Il dolore non si è risolto con le terapie standard? non sei candidabile alla chirurgia? è presente nonostante tu sia stato sottoposto a protesi totale? Non disperarti, esiste sempre una possibilità!
EFFICACIA DEL TRATTAMENTO A RADIOFREQUENZA
Il dolore cronico al ginocchio è un problema molto diffuso che causa una significativa compromissione della funzionalità quotidiana. I pazienti affetti da osteoartrosi del ginocchio e quelli sottoposti a protesi totale del ginocchio spesso sviluppano un dolore cronico refrattario e invalidante.

Recenti studi su ampia scala hanno dimostrato che l’ablazione con radiofrequenza dei nervi del ginocchio, bipolare pulsata o raffreddata, è efficace nel ridurre significativamente il dolore e nel recupero della funzionalità nei paziente con artrosi di grado anche avanzato, nei pazienti non idonei all’intervento chirurgico e nei pazienti sottoposti a protesi di ginocchio in cui il dolore non si sia risolto con l’intervento.
Finora questa tecnica veniva eseguita sotto guida radioscopica ma attualmente, grazie agli studi di ecoanatomia, è stato dimostrato che è possibile eseguirla anche sotto guida ecografica. Il vantaggio dell’ecografia rispetto alla radiologia è la non esposizione a radiazioni sia per il paziente che per il medico stesso.

La metodica consiste nel inserire degli aghi in prossimità dei nervi sensitivi del ginocchio. Una volta posizionati gli aghi vengono collegati ad un generatore di radiofrequenze che andranno a bloccare localmente la capacità del nervo di trasmettere il segnale doloroso.
Gli studi dimostrano una efficacia nel controllo del dolore compresa in media tra i 6 e i 9 mesi e in qualche caso addirittura superiore ad 1 anno.
La procedura, se correttamente eseguita, è ben tollerata e con pochi effetti avversi e può essere ripetuta una volta persa l’efficacia.
Risultati maggiori, in termini di recupero di funzionalità, vengono ottenuti se affiancati ad un corretto piano riabilitativo.
Pain Physician 2016, 19 (5): E751-9
Pain Physician 2017, 20 (3): 197-206
Pain Physician 2017, 20 (3): 155-171
BMJ Open 2017 November 3, 7 (11): e016377
International Journal of Hyperthermia 2018, 34 (8): 1265-1269