La biopsia muscolare è uno dei migliori esami per la diagnosi delle miositi infiammatorie (polimiosite, dermatomiosite, miositi necrotizzanti e miositi da corpi inclusi) e per la diagnostica differenziale con altre patologie muscolari (malattie neuromuscolari, sarcomi, infezioni, sarcoidosi etc).
Generalmente si esegue una agobiopsia, ovvero il prelievo viene eseguito con un ago (Bergstrom) in anestesia locale. Con la metodica ad ago possono essere eseguiti anche prelievi multipli. Solitamente il dolore è minimo o assente o viene percepito come una sensazione di disagio, in alcuni casi viene riferito un dolore maggiore, dipendendo dalla sede bioptica e dal numero di prelievi eseguiti. Solo in alcuni casi è necessario eseguire una biopsia incisionale per il prelievo di quantità maggiori di materiale bioptico.
La procedura di agobiopsia, come tutte le procedure mini-invasive, è gravata da scarsi rischi procedurali. Il rischio maggiore è l’ematoma del muscolo esaminato e l’infezione. Tale rischio viene abbattuto ad una percentuale inferiore a 1% usando metodiche ecoguidate, che permette di visualizzare i vasi sanguigni di calibro maggiore, eseguita in campo sterile con doppia disinfezione (clorexidina + iodopovidone).
Il campione prelevato con la biopsia muscolare verrà poi analizzato in microscopia per valutarne le anomalie. In base a quanto visualizzato all’esame istologico standard, possono essere eseguiti tanti test quanti necessari a porre una diagnosi.
Bibliografia
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- Schmidt J, Dalakas MC.Pathomechanisms of inflammatory myopathies: recent advances and implications for diagnosis and therapies. Expert Opin Med Diagn. 2010 May;4(3):241-50
- Dalakas MC. Pathophysiology of inflammatory and autoimmune myopathies.Presse Med. 2011 Apr;40(4 Pt 2):e237-47.