
È noto che i soggetti affetti da malattie autoimmuni tendono ad essere meno attivi dei soggetti sani, vuoi per la convinzione “vetusta” che devono risparmiarsi o che l’esercizio fisico sia dannoso e controproducente.
SBAGLIATO!
Una recente revisione della letteratura ha preso in esame tutti gli studi sul ruolo dell’attività fisica nella gestione delle malattie autoimmuni. Queste le conclusioni:
L’esercizio fisico è SICURO:
- Regola positivamente il sistema immunitario e la cascata infiammatoria spostando l’equilibrio in favore del rilascio delle citochine antinfiammatorie
- Migliora il profilo di rischio cardiovascolare
- Migliora la funzionalità e la mobilità delle articolazioni • I pazienti che eseguono regolare attività fisica presentano una miglior decorso di malattia, con indici di attività di malattia nettamente inferiori
- L’attività fisica riduce la fatica, migliora il tono dell’umore e le capacità cognitive
- Riduce il dolore e aumenta la qualità della vita
Questi dati provengono da studi condotti su artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, sclerosi sistemica, spondiloartriti, sclerosi multipla, malattie infiammatorie croniche intestinali, Sjogren e fibromialgia quindi, cosa stai aspettando? MUOVITI!
Bibliografia.
K. Sharif et al. / Autoimmunity Reviews 17 (2018) 53–72