Il lavaggio articolare del ginocchio e della spalla è una procedura mini-invasiva ambulatoriale in cui, mediante due cannule posizionate all’interno dell’articolazione (una di irrigazione e una di drenaggio), si procede ad un vero e proprio lavaggio delle articolazioni e delle borse allo scopo di rimuovere detriti intraarticolari (depositi fibrinici, frammenti cartilaginei etc), microcristalli, cataboliti e citochine pro infiammatorie causa di dolore e versamento articolare.
La procedura è ambulatoriale e si svolge in campo sterile con un sistema di irrigazione a circuito chiuso. Si esegue una blanda anestesia cutanea nei punti in cui verranno infisse le cannule. Una volta posizionate inizia il lavaggio vero e proprio attraverso l’infusione di soluzione fisiologica (NaCl 0,9%). Il lavaggio termina nel momento in cui il liquido di drenaggio fuoriesce limpido. Al termine della procedura si esegue una infiltrazione che favorisce il recupero post procedurale.
La procedura è ambulatoriale e si svolge in campo sterile con un sistema di irrigazione a circuito chiuso. Si esegue una blanda anestesia cutanea nei punti in cui verranno infisse le cannule. Una volta posizionate inizia il lavaggio vero e proprio attraverso l’infusione di soluzione fisiologica (NaCl 0,9%). Il lavaggio termina nel momento in cui il liquido di drenaggio fuoriesce limpido. Al termine della procedura si esegue una infiltrazione che favorisce il recupero post procedurale.




In quali patologie trova indicazione?
- Artrosi complicata da depositi microcristalli o detriti articolari
- Malattie da deposito di microcristalli:
- Artrite da cristalli di urato monosodico (gotta)
- Artriti da cristalli di pirofosfato di calcio (pseudogotta)
- Artriti da cristalli di idrossiapatite
- Spalla di Milwaukee
- Tendinite calcifica (cuffia dei rotatori)
- Artriti settiche o reazioni avverse a farmaci intraarticolari
Quali sono i rischi?
Come tutte le procedure interventistiche il rischio principale è quello infettivo. L’uso di materiale monouso sterile e la preparazione del campo sterile con doppia disinfezione (ad es. iodopovidone+clorexidina) riduce il rischio ad una percentuale <1%. La tecnica ecoguidata, che permette di seguire il tragitto degli aghi durante l’infissione in articolazione o nelle borse abbatte il rischio di sanguinamento o di ematoma.
Quali sono i tempi di recupero dopo la procedura?
Tale procedura viene svolta in regime ambulatoriale con una durata media di circa 45-60 minuti. Si consiglia di non sforzare l’articolazione in prima giornata e di riprendere progressivamente le attività quotidiane o riabilitative. Si consiglia eventuale applicazione di ghiaccio locale che in oltre il 90% dei casi è sufficiente a controllare il dolore procedurale. Solo una piccola percentuale dei pazienti necessita assunzione di analgesici (FANS o paracetamolo).
Bibliografia:
- Sahoo RK, Galluccio F, Chang KV, Fajardo Perez M. Sahoo RK, Galluccio F, Chang Kv, Perez MF. Indications and future perspectives of a minimally invasive ultrasound-guided double-needle joint lavage. J Med Ultrasound [Epub ahead of print] [cited 2021 May 19].
- de Witte PB. Calcific tendinitis of the rotator cuff: a randomized controlled trial of ultrasound-guided needling and lavage versus subacromial corticosteroids. Am J Sports Med. 2013;41(7):1665-73.